Dopo-Partita attento e accurato con tutti i commenti,i gol e le azioni. Lazio-Napoli 1-1 .
LAZIO-NAPOLI:1-1
Nell'anticipo della 24.ma giornata, il Napoli pareggia in casa della Lazioe si allontana dalla Juve, che batte la Fiorentina sale a +5 sui partenopei. All'Olimpico i biancocelesti sbloccano la gara conFloccari (11'), che poco dopo (33') colpisce un palo dalla distanza. Il Napoli rischia di sprofondare ma trova l'1-1 a tre minuti dal termine, quando Campagnaro infila al volo su azione d'angolo. Al 91' traversa di Floccari.
LA PARTITA
Cinque punti che significano davvero poco in termini matematici, ma valgono un abisso se rapportati alla rivale (Juve), che difficilmente ha passaggi a vuoto come quello (Napoli) andato in scena all'Olimpico. La squadra di Mazzarri viene tritata nel primo tempo, migliora leggermente nella ripresa grazie ai guizzi di Insigne ma - in realtà - viene graziata dagli errori di Lulic e da una clamorosa traversa di Floccari.
Mezz'ora infernale. Per ritmo, agonismo, concentrazione. I primi trenta minuti della Lazio colgono di sorpesa Cannavaro e soci, bloccati nella propria metà campo e incapaci di arginare un tale strapotere. Come promesso da Petkovic alla vigilia, i biancocelesti si presentano senza paura e, al contrario del solito, alzano subito i giri del motore senza alcuna tattica attendista. E' la Lazio che fa il Napoli mentre il Napoli sembra la Lazio delle ultime tre gare (due k.o. di fila e un pari).Hernanes, al rientro dopo il trauma cranico e in campo col caschetto protettivo, ci prova subito dopo due minuti (sinistro a lato dalla distanza). All'11' è già 1-0 per l'Aquila, con Konko che sfonda a destra e Floccari che infila: stop di petto e sinistro al volo da centro area che finisce all'angolino basso. La squadra di Mazzarri pare disorientata soprattutto sulla corsia di sinistra, dove Zuniga e Gamberini - in ritardo perpetuo - vengono strapazzati dall'asse Konko-Candreva. Il centrocampista della Nazionale prima spara su punizione (16') trovando l'incerta risposta di De Sanctis, poi incrocia col destro (17') ma, stavolta, il portiere azzurro è prodigioso.
Floccari, al quarto gol nelle ultime cinque partite di campionato, è in totale stato di grazia e, quando calcia dalla distanza (33'), solo il palo riesce a dirgli di no. Il Napoli si rimette in carreggiata nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e con Cavani sfiora l'1-1 (traversa di testa al 33'). Mazzarriperde presto Behrami per infortunio (47') e al suo posto gioca la carta Insigne. I partenopei cominciano così la ripresa con un più spregiudicato 3-4-3, ma faticano a rendersi pericolosi. Anzi, è la Lazio che in contropiede va due volte a un passo dal bis con Lulic (74' e 85'), che si divora entrambe le occasioni. Marchetti è super su Inler (87') ma sull'angolo successivo non può nulla: girata al volo di Campagnaro e 1-1. Il Napoli a questo punto ci crede ma è alla Lazio che capita il match point al 91': cross da destra e incornata di Floccari che scheggia la traversa. Intanto la Juventus, seduta davanti alla televisione, scappa via a +5.
Cinque punti che significano davvero poco in termini matematici, ma valgono un abisso se rapportati alla rivale (Juve), che difficilmente ha passaggi a vuoto come quello (Napoli) andato in scena all'Olimpico. La squadra di Mazzarri viene tritata nel primo tempo, migliora leggermente nella ripresa grazie ai guizzi di Insigne ma - in realtà - viene graziata dagli errori di Lulic e da una clamorosa traversa di Floccari.
Mezz'ora infernale. Per ritmo, agonismo, concentrazione. I primi trenta minuti della Lazio colgono di sorpesa Cannavaro e soci, bloccati nella propria metà campo e incapaci di arginare un tale strapotere. Come promesso da Petkovic alla vigilia, i biancocelesti si presentano senza paura e, al contrario del solito, alzano subito i giri del motore senza alcuna tattica attendista. E' la Lazio che fa il Napoli mentre il Napoli sembra la Lazio delle ultime tre gare (due k.o. di fila e un pari).Hernanes, al rientro dopo il trauma cranico e in campo col caschetto protettivo, ci prova subito dopo due minuti (sinistro a lato dalla distanza). All'11' è già 1-0 per l'Aquila, con Konko che sfonda a destra e Floccari che infila: stop di petto e sinistro al volo da centro area che finisce all'angolino basso. La squadra di Mazzarri pare disorientata soprattutto sulla corsia di sinistra, dove Zuniga e Gamberini - in ritardo perpetuo - vengono strapazzati dall'asse Konko-Candreva. Il centrocampista della Nazionale prima spara su punizione (16') trovando l'incerta risposta di De Sanctis, poi incrocia col destro (17') ma, stavolta, il portiere azzurro è prodigioso.
Floccari, al quarto gol nelle ultime cinque partite di campionato, è in totale stato di grazia e, quando calcia dalla distanza (33'), solo il palo riesce a dirgli di no. Il Napoli si rimette in carreggiata nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e con Cavani sfiora l'1-1 (traversa di testa al 33'). Mazzarriperde presto Behrami per infortunio (47') e al suo posto gioca la carta Insigne. I partenopei cominciano così la ripresa con un più spregiudicato 3-4-3, ma faticano a rendersi pericolosi. Anzi, è la Lazio che in contropiede va due volte a un passo dal bis con Lulic (74' e 85'), che si divora entrambe le occasioni. Marchetti è super su Inler (87') ma sull'angolo successivo non può nulla: girata al volo di Campagnaro e 1-1. Il Napoli a questo punto ci crede ma è alla Lazio che capita il match point al 91': cross da destra e incornata di Floccari che scheggia la traversa. Intanto la Juventus, seduta davanti alla televisione, scappa via a +5.
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